Mostre d’autunno a Milano

Selezione di mostre in corso da settembre 2016

La nostra wishlist delle prossime mostre di arte e fotografia a Milano che sicuramente non ci perderemo!

Galleria Patricia Armocida mostra personale di uno degli urban artist più noti del panorama italiano: ERON. Un’esposizione intima, molto suggestiva dal titolo emblematico #present #past #sentiment #dust. L’artista utilizza diversi supporti dagli oggetti della memoria alla tela e con la tecnica della spray paint analizza quello strano fenomeno della “pareidolia” ovvero la tendenza istintiva e automatica a trovare strutture ordinate e forme familiari in immagini disordinate che spesso si ritiene sia la spiegazione di visioni e fenomeni paranormali. Fino al 5 novembre in via Argelati 24.

%name Mostre dautunno a Milano

Wunderkammern mostra personale dell’artista americano DOZE GREEN, tra i pionieri del movimento dei Graffiti e dell’Urban Art, affonda le sue radici nella cultura dell’hip hop. L’artista utilizza diverse tecniche e materiali, acrilici, gesso ed inchiostro su tela, carta o legno e raffigura personaggi complessi sempre in evoluzione, creati con un tratto lineare e sinuoso e definiti da variazioni cromatiche, “entità biologiche”, come le chiama lui, ovvero rappresentazioni infinite e variabili del passato, presente e futuro dell’umanità. Limbo, titolo dell’esposizione, indaga i concetti di attesa, indeterminatezza e transizione in rapporto alla vita dell’uomo, dalle azioni quotidiane e materiali fino alla sua essenza spirituale. Dal 28 settembre al 2 novembre 2016 in via Ausonio 1A.

%name Mostre dautunno a Milano

Hangar Bicocca Situations è la prima retrospettiva dedicata da un’istituzione europea ad uno dei più interessanti artisti contemporanei giapponesi, KISHIO SUGA. La mostra, a cura di Yuko Hasegawa e Vicente Todolí, raccoglie oltre venti installazioni realizzate dal 1969 fino a oggi. Personalità di spicco di Mono-ha (letteralmente “la scuola delle cose”) un gruppo artistico anni ’60 ma anche una filosofia che vede l’arte come provocazione atta a mettere in questione tutto ciò che arte non è. Le opere di Suga sono composte da una serie di oggetti semplici, grezzi che non hanno apparentemente nessuna storia da raccontare e si concentrano solo sul rapporto tra l’uomo, la percezione e le cose. In questo scambio si genera un effetto catartico che alterna la percezione e dona nuovo significato all’oggetto. Garanzia da sempre a Milano per l’utilizzo sapiente dei vasti spazi industriali anche questa mostra riunisce le opere ripensate e riadattate dall’artista in funzione dell’Hangar dando vita ad un unico percorso dove convivono leggerezza e incombenza, linearità e tensione, solidità e immaterialità. Dal 30 settembre 2016 al 29 gennaio 2017, via Chiese 2.

%name Mostre dautunno a Milano

Cardi Gallery celebra un omaggio a MIMMO ROTELLA, a dieci anni dalla scomparsa. Una mostra “diffusa” che inizia con Cardi Gallery e Robilant+Voena, a settembre, e prosegue ad ottobre con la Galleria Carla Sozzani e a dicembre con la Fondazione Marconi. Un percorso “linguistico” che ricostruisce la genialità dell’ideatore del décollage e illustra le sue tecniche d’avanguardia come i retro d’affiches, i riporti fotografici, gli artypos, i blanks e le sovrapitture. Dal 19 settembre al 22 dicembre 2016, Corso di Porta Nuova 38.

%name Mostre dautunno a Milano

Palazzo Reale una storia straordinaria in 200 xilografie policrome e libri illustrati, tra cui la famosa Grande onda e la serie delle Trentasei vedute del monte Fuji dei tre leggendari Maestri dell’incisione giapponese HOKUSAI, HIROSHIGE, UTAMARO. Un viaggio nella storia delle relazioni e delle contaminazioni fra l’arte orientale ed occidentale dove l’abilità e l’eccentricità dei tre grandi maestri dell’ukiyo-e evidenzia lo stile unico dell’arte giapponese in relazione alle correnti artistiche europee che alla fine dell’800 risultarono influenzate dal contatto con una cultura così diversa e stimolante. Dal 20 Settembre 2016 al 29 Gennaio 2017 Piazza Duomo.

%name Mostre dautunno a Milano

Fondazione Prada presenta Uneasy Dancer la prima esposizione in Italia dell’artista americana BETYE SAAR che riunisce più di 80 opere tra installazioni, assemblage, collage e lavori scultorei creati tra il 1966 e il 2016. “Uneasy Dancer” è l’espressione con cui Betye Saar definisce se stessa e il proprio lavoro che “segue il movimento di una spirale creativa ricorrendo ai concetti di passaggio, intersezione, morte e rinascita, nonché agli elementi sottostanti di razza e genere”. Il suo processo artistico, e di attivista politica, implica un flusso di coscienza che esplora il misticismo rituale presente nel recupero di storie personali e di iconografie da semplici oggetti e immagini quotidiani in una potente critica sociale che sfida gli stereotipi razziali e sessisti radicati nella cultura americana. Fino all’ 8 gennaio 2017, largo Isarco 2.

%name Mostre dautunno a Milano

Fabbrica Orobia Le donne viste dall’occhio di una delle più grandi fotografe al mondo in uno scenario industriale estremamente suggestivo ANNIE LEIBOVITZ WOMEN: New Portraits. Un lavoro work in progress iniziato nel ’99 con gli scatti di atlete, politiche, artiste, da Adele a Serena Williams, che sono diventate simboli di un successo e di ispirazione per tutti, non solo le donne. Fino al 2 ottobre 2016 via Orobia 15.

%name Mostre dautunno a Milano

Museo del ‘900 in collaborazione con Electa presenta BOOM! ERA ARTE MODERNA una mostra dedicata all’arte in Italia, tra i primi anni ’50 e i primi ’60 e alla comunicazione mediatica dei rotocalchi, giornali e riviste di attualità illustrata. Nell’allestimento di Atelier Mendini circa centoquaranta opere di pittura, scultura e grafica dialogheranno con le pagine delle riviste e con filmati televisivi e cinematografici che trasformano gli artisti in veri e propri vip. Dal 18 ottobre al 12 marzo 2017 Piazza Duomo.

%name Mostre dautunno a Milano

MUDEC presenta JEAN-MICHEL BASQUIAT con un’esposizione di quasi 100 opere che sintetizzano tutto il suo percorso artistico divenuto leggenda in soli 27 anni di vita. Basquiat è considerato senza dubbio una delle personalità più interessanti dell’arte contemporanea e della storia del graffitismo americano, con i suoi segni diretti, liberi, naif e al tempo stesso potenti è stato in grado di portare all’attenzione del grande pubblico tematiche essenziali sull’identità umana e sulla questione dolorosa e aperta della razza. Un esempio unico per quei tempi in grado di condensare l’energia urbana dannata di New York con le sue radici africane segnate dalla schiavitù e dalla diaspora. Dal 28 ottobre 2016 al 26 febbraio 2017 via Tortona 56.

%name Mostre dautunno a Milano