Ofelè è stato il bistrot a cui abbiamo dedicato il nostro primo articolo della sezione Rubrica Milano, era il 2014 e non sapevamo ancora che da lì ad un anno avremo vissuto un’ondata di energia esplosiva in città infatti dall’Expo in poi hanno aperto moltissimi nuovi posti innestando un processo virtuoso che ci ha permesso di essere al pari delle capitali Europee.
Oggi dopo anni il mercato sembra saturo di novità e per questo i posti come Ofelè, anche se ha cambiato civico e rinnovato l’arredo, rappresentano luoghi di valore, quelli che ti fanno sentire a casa e dove è bello tornare sempre!

Stefania e sua mamma lo fanno con amore, passione ed entusiasmo e l’hanno dimostrato in questi 5 anni infatti la loro piccola bakery in via Savona 2 è diventata un punto di riferimento dei brunch milanesi e delle torte artigianali degne appunto del suo nome “Offellee fa el tò mesté”, tradotto dal dialetto:“Pasticcere, fai il tuo mestiere”!
Un luogo dove ritrovarsi a tavola dimenticandosi del caos cittadino, un posto dove passare del tempo di qualità sentendosi a proprio agio come nel salotto di casa.

La vera novità però è si esprime nel menù specializzato in pancakes, sia dolci che salati, dal sapore internazionale ma declinati alla maniera nostrana con ingredienti selezionati e freschissimi, da provare, gustare e condividere in qualsiasi momento della giornata e per la prima volta anche la sera durante aperitivo e cena, dal mercoledì al venerdì.

E’ interessante vedere come Ofelè si appropria della tradizione statunitense del pancake solitamente dolce e consumato durante la colazione e ne crei una propria derivazione che racconta in piccole porzioni ricette tradizionali o abbinamenti fantasiosi talmente gustosi da farti desiderare di assaggiarli tutti!

Inoltre è possibile personalizzare il proprio pancake, (perchè è importante dire che sono preparati al momento), con diversi tipi di farina, come quella integrale o di ceci, o scegliendo il latte, con alternative per vegani o intolleranti, così come la possibilità di selezionare taglieri di pancakes durante l’aperitivo: proposte combo anche a sorpresa per assaporare gusti differenti, giocando e affidandosi all’ispirazione delle cuoche.

Dal pancake burger di barbabietola con hamburger veggie a quello con gorgonzola e noci passando per il pancake pollo&curry o a quello con le polpette fino al pancake al nero di seppia con crema di noci e polpo decisamente inusuale e promosso a pieni voti.

Il mio preferito al momento è quello con mazzancolle, patate, pomodoro, birra artigianale, olio EVO, sale, pepe, preparato con farina integrale.
Ovviamente non manca la versione dolce con il pancake misù con strati di goduria assicurata, oppure con frutta e sciroppo d’acero.

Accompagnano il pasto una selezione di vini e di birre artigianali, scelti per accompagnare ed esaltare il sapore di ogni singola proposta.
Uno spazio che racconta una storia, che si confronta con l’immensa offerta di Milano e sa innovarsi con curiosa intelligenza. Una coccola che da 5 anni parte dalla colazione fino alla merenda, con dolci e torte fatte in casa che si accompagnano a succhi artigianali, spremute fresche, tè e tisane biologiche per dare il giusto slancio healthy alla giornata. Passateci, restateci e tornateci!
