OPEN HOUSE MILANO 2019

Itinerari di architettura per riscoprire i luoghi inediti della città

Milano ha tante storie da raccontare. Storie dal fascino antico e linguaggi contemporanei impressi nelle sue architetture, facciate, cortili, ingressi e appartamenti. Dimore che narrano storie di persone, progettisti, imprenditori visionari e collezionisti che eccezionalmente ogni anno a Milano aprono le porte e mostrano le loro meraviglie.

Il 25 e 26 maggio torna OPEN HOUSE, l’evento internazionale che coinvolge tutta la città con aperture straordinarie e visite guidate gratuite sotto il segno dell’architettura per riscoprire i luoghi inediti di Milano e riappropriarsi della città.

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Palazzi istituzionali, case e studi privati, cantieri, opere di rigenerazione urbana, gallerie e musei, luoghi produttivi ed ex edifici industriali, palazzi storici oltre a tutti quei siti testimoni del suo essere costantemente in trasformazione, con la riqualificazione delle zone periferiche, la verticalità dello skyline contemporaneo e la valorizzazione del patrimonio storico-artistico. Inoltre quest’anno Open House collabora con l’Arch Week!

Non resta, quindi, che immergersi nelle stratificazioni architettoniche di Milano per solcarne le diverse epoche e stili grazie agli affascinanti itinerari in programma, opportunità per svelare quei luoghi che fanno sì parte del quotidiano, ma di cui non si conosce la storia, spazi privati, atelier d’artista e altri che per loro funzione solitamente non sono fruibili.

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COSA VISITARE

Il fil rouge di questa edizione è l’ACQUA, elemento che più di altri ha caratterizzato il paesaggio di Milano grazie all’ingegno di Leonardo, declinata in diversi aspetti, dall’apertura della Centrale dell’Acqua di piazza Diocleziano, alle piscine cittadine che conservano elementi architettonici di pregio come la Piscina Cozzi, la Piscina Solari, Centro Balneare Argelati, la Canottieri Olona, la Società Canottieri Milano e la Canottieri San Cristoforo.

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Il percorso interior comprende un circuito di case private, spazi domestici di grande fascino, come Africa in Ringhiera, Sito Candriani-Ex Fabbrica di mattoni, Casa 8 mani, Casa Atelier Giulio Ciampi, Twin Loft e Sottotetto per Architetto, per osservare da vicino l’appeal degli interni milanesi spesso custoditi in tipiche case di ringhiera o ricavati in siti post industriali.

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Tra queste, merita attenzione il percorso denominato “Case sui tetti”: un repertorio di costruzioni tra cui la Lanterna, Foresta sui tetti e Villa sul Tetto, con veri e propri gioielli nel verde che seguono i dettami di uno dei capisaldi dei “5 punti di Le Corbusier” diventando avanguardistiche architetture sostenibili.

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Architettura e design sono un binomio vincente come nel caso esemplare dello Showroom Cassina, realizzato da Mario Bellini nel ’68, con l’ultimo intervento strutturale di Patricia Urquiola, lo showrom Refin, ad opera di Sottsass Associati e Archiproducts Milano che ha stabilito la sua sede all’ingresso dell’ex area manifatturiera Opificio 31. A questi si aggiunge lo spazio Nonostante Marras, ex officina elettromeccanica, oggi spazio espositivo onirico e di grande fascino.

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Da non perdere la visita da Ted Milano Interior, una realtà che si occupa da 10 anni di architettura, interior e product design, lo studio si trova all’interno di una Villa dall’architettura razionalista costruita nel 1936 e il cui progetto è attribuito allo studio dell’architetto Gio Ponti. Una dimora storica a metà tra galleria e design boutique, restaurata e trasformata in zona espositiva e di lavoro, in cui gli elementi decorativi dialogano con le geometrie, i marmi e l’ottone del camino, con gli intarsi nel legno e con ogni dettaglio dallo spiccato gusto Déco.

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Merita una visita per chi l’avesse perso durante la Design Week Les Arcanistes di Studiopepe un luogo in cui materia e simbolo convivono in una successione di stanze dal fascino mistico.

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Il programma comprende l’apertura di alcuni studi come DFA & Partners, Federico Del Rosso, Studio Binocle al Cremlino, Unità di Produzione di Hypnos Studio, Studio Mosae, per osservare da vicino i luoghi della progettazione.

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Tra i siti di interesse culturale, la galleria di arte contemporanea BUILDING, Fondazione ICA, Interface Hub Art, Studio Legale Simmons&Simmons nel percorso legato all’arte contemporanea, mentre per la public art si potranno visitare i murales realizzati al Giardino d’Arcadia dell’ASST Gaetano Pini-CTO; i Laboratori Ansaldo del Teatro alla Scala saranno aperti per scoprire i segreti che si celano dietro le rappresentazioni teatrali e operistiche e vivere da vicino il fascino di questo luogo magico.

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Confermate anche le aperture della sede del Corriere della Sera in via Solferino, il Rifugio Antiaereo di Piazza Grandi e il Centro di Produzione TV Rai, realizzato da Gio Ponti, in Corso Sempione.

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Saranno aperti gli storici Palazzo Clerici, Palazzo Castiglioni, lo Studio Museo Francesco Messina e Casa Mangini Bonomi.

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