Piano City ritorna ad animare Milano, rendendo lo strumento a tastiera a protagonista assoluto del weekend. Artisti e pubblico si mescoleranno in ogni angolo della città: da salotti privati a piazze in periferia, da tram in movimento a roof-top su grattacieli.
Partecipare al festival, gratuito in tutti i suoi 470 concerti e diffuso in tutto il tessuto cittadino, significa quindi crearsi un percorso musicale alla scoperta della città meneghina, nei sui nove quartieri e nelle sue meraviglie conosciute e nascoste.
Per la settima edizione, abbiamo messo insieme il nostro percorso che si snoda in 7 concerti dal venerdì alla domenica sera: buon ascolto!
VENERDì 18
Opening Event: Aziza Mustafa Zadeh / Galleria D’arte Moderna – 21.00
Ad inaugurare questa edizione ci sarà la pianista azera Aziza Mustafa Zadeh, che porterà sul palco del Piano Centre la sua performance composita basata sul linguaggio musicale “Mugam”, di antica tradizione persiana e ora Patrimonio Intangibile dell’Umanità, contaminata con elementi di Classica e Jazz.
SABATO 19
Pianolink Silent Wifi Concert / Bagni misteriosi – 5.00
Il primo risveglio musicale all’alba si tiene nel meraviglioso giardino del teatro Franco Parenti: aspettando il sole sorgere sull’acqua Andrea Vizzini proporrà un repertorio classico nella modalità inaspettata del Pianolink Silent Wifi Concert, ovvero un concerto con “pianoforte silenzioso e suggestioni notturne” [ingresso con prenotazione obbligatoria sul sito pianocitymilano.it]
Complete Satie / Six Gallery – 11.00-19.00
Il pianista francese Nicolas Horvath proporrà in una maratona di otto ore tutta la musica per pianoforte di Eric Satie, avendo l’opportunità di approfondire tutte le sfumature del repertorio del compositore, dalla musica spirituale al cabaret.
Autumn Fires and Green Shoots / Galleria D’arte Moderna – 21.00
Django Bates è stato uno dei protagonisti della rinascita jazz degli anni Ottanta in Europa e tra i fondatori dei Loose Tubes, con una predilezione per Charlie Parker, uno dei padri fondatori del Be-Bop. La sua visione ecclettica e la sua ironia che lo contraddistigue saranno anche oggetto di una lezione (in inglese) al Teatro Gerolamo Domenica 20 alle 12.30
DOMENICA 20
Lo Swing in Italia / Fondazione Prada – 12.30
Enrico Intra, una delle voci più autorevoli del jazz in Italia, ripercorrerà la storia del genere e della sua diffusione nel nostro paese in un concerto speciale all’interno della cornice del rinomato complesso architettonico della Fondazione Prada.
Ensemble Klavier / Via Padova [tratto tra via Arquà e via Fanfulla da Lodi] – 18.30
Quattro pianoforti occuperanno una porzione di via Padova, proprio davanti al Parco Trotter, per un concerto a 8 mani. L’Ensemble di origine Coreana proporrà un repertorio classico, tra cui composizioni di Vivaldi e Chopin.
Closing Event: Vinicio Capossela / Galleria D’arte Moderna – 22.20
Lo show finale della kermesse avrà come protagonista Vinicio Capossela, dopo la sua acclamata performance all’edizione inaugurale del festival. L’artista si cimenterà in un insolito show, riproponendo il suo repertorio rivisitato in versione “voiceless” per piano solo.