Aperto da meno di un anno in via Silvio Pellico, una traversa della Galleria Vittorio Emanuele, l’hotel Room Mate Giulia, il terzo in Italia della catena spagnola di Enrique “Kike” Sarasola, disegnato dalla poliedrica Patricia Urquiola.
Sin dalla hall si nota la cura del particolare e la continua commistione di generi: la libreria ospita volumi e souvenir che richiamano all’architettura milanese, pattern rigorosi come legno e pietra disegnano una palette cromatica calda ed equilibrata mentre i tappeti divertono con geometrie vivaci, morbidi e pastellosi divani di Moroso e Cassina (di cui Urquiola è il nuovo direttore artistico) donano comfort e ancora tavolini Glas Italia, Kettal e B&B Italia completano il progetto mentre le lampade Coupé di Joe Colombo accarezzano l’ambiente di una luce soffusa e velata.
Ma non solo design infatti una serie di artisti e fotografi meneghini sono stati coinvolti per valorizzare gli spazi e il capoluogo, come Sandro Fabbri i cui bellissimi acquarelli sono in pole position sopra la reception.
Uno stile contemporary vintage dal calore familiare con una spiccata personalità, la stessa di una fantomatica “Giulia” che è stata scelta per interpretare lo spazio di ogni camera.
Terminata l’egemonia delle catene uguali a se stesse, il viaggiatore vuole provare esperienze nuove, sperimentare approcci locali, motivo per cui piattaforme come airbnb hanno trovato un ampio pubblico. Room Mate si ispira a questo principio, infatti ogni suo hotel nel mondo è diverso per genere e design, e in questo caso racconta la Milano di oggi con ironia e dinamismo. Inoltre il personale ha uno stile e atteggiamento estremamente friendly e ci si sente immediatamente a proprio agio.
Questo è il motivo per il quale dal primo sguardo è divenuto tra i posti da consigliare a chi sceglie di farsi coinvolgere dall’energia e vitalità di una città che negli ultimi anni ha saputo essere al passo con le grandi capitali europee in termini di innovazione, qualità di vita e proposte creative.
“Abbiamo proposto un’immagine nuova, fresca, divertente e accogliente. Room Mate Giulia interpreta Milano attraverso i suoi colori, i materiali, le immagini, la stratificazione di linguaggi e anche il suo rigore”. Patricia Urquiola.
Una struttura con 85 camere distribuite su sei piani e divise in diverese tipologie che si differenziano per colore e fascia prezzo. In più una fitness room con spa, una sala ristorante (in cui è la colazione è servita fino a mezzogiorno!) e diversi servizi à la carte, tra cui lavanderia express e WiFi.
Le camere sono tutte diverse e ognuna raccoglie in sé l’essenza milanese. Atmosfera domestica, con accenni vintage e industrial e soluzioni di arredo mai banali come l’originale guardaroba passante nascosto da pesanti tendaggi che creano un singolare contrasto con le tonalità e pattern di pareti e soffitto. “Sono camere da vivere, dove trattenersi un po’ di tempo, sentendosi quasi a casa propria”.
Ph. Federico Torra
Testi di Modalità Demodè
Hotel Room Mate Giulia
Via Silvio Pellico 4, Milano (M1 Duomo)
T. 02 80888900