20 illustratori, ispirandosi al grande libro scritto da Bonvesin de la Riva “De Magnalibus urbis Mediolanensis”, sono intervenuti con pennelli e matite sulle pareti di altrettante stanze nella mostra TUTTI I COLORI TRANNE IL GRIGIO, aperta al pubblico gratuitamente fino al 19 aprile.
#TICTIG
Una città dentro la città: ottima occasione per visitare una zona, Novate Milanese, a me totalmente sconosciuta e per scoprire la Milano descritta da Bonvesin che dalle prima righe mi porta subito alla mente l’ideale futurista di una città vitale e dinamica, attiva h24, organizzata, che non fa mancare niente a chi la abita, proprio come la Milano che immagino per l’Expo, e che per il momento l’unica cosa che ha prodotto sono delle grafiche di dubbio gusto.
Per far rivivere questo racconto Casa Testori si è affidata alla fantasia e alla libertà di un gruppo di nuovi illustratori milanesi che hanno dato vita ad un binario parallelo che unisce il passato al presente, un inno al colore che accompagna il visitatore tra le visioni storiche di Bonvesin e il linguaggio contemporaneo degli illustratori che elaborano, stanza per stanza, le affascinanti visioni del testo.
A loro è affidato il compito di dimostrare quanto quella Milano di allora viva nella città di oggi.
Simbolico è il bassorilievo che apre la mostra in stile pop della Scrofa Lanuta, la maiala con “la lana in mezzo”: cioè un animale che serviva a tutto, alimentarsi e vestirsi, insomma Milano per eccellenza tra Food & Fashion!
Milano è la prima città a km zero come testimoniano i carri di ciliegie realizzati con pastelli a cera dall’illustratore Francesco Poroli, i fiumi affidati a Jacopo Rosati, la stanza dei pesci, degli orti, del bestiame, del legname. E ancora la stanza dei numeri, allestita da Elyron, dove il censimento della Milano di sette secoli fa viene messa in parallelo con la Milano di oggi. C’è la stanza del lino dominata da grandi tovaglie che scendendo dal soffitto raccontano per parole e per figure le lavorazioni. La stanza dei campanili, delle campane e delle pusterle che Francesco Muzzi ha immaginato come totem coloratissimi.
Era città carnivora Milano: e la stanza del macellaio è affidata a uno dei più fantasiosi tatuatori sulla piazza, Luca Font, mentre la quantità mirabolante di verdure che finivano sulle tavole ambrosiane, danno estro a Tai Pera, taiwanese ma milanese d’adozione, di mettere in scena un mercato pieno di colori golosi. Il legno, tanto legno, arrivava per via d’acqua e un’animazione a tutta parete di Giordano Poloni racconta questo traffico ininterrotto. Città senza mare e senza grandi fiumi, era comunque una città dai mille pesci (in tavola): ci sarà modo di conoscerli, uno per uno nella stanza progettata da Roberta Maddalena. Nel grande ambiente delle scale si sviluppa l’installazione di Marco Goran Romano, una lettura scenografica del nome Mediolanum, così come Bonvesin la suggerisce. In cantina invece, le bottiglie avranno etichette immaginate dagli allievi di MiMaster, master che è un importante incubatore di nuovi talenti nell’illustrazione.
Emiliano Ponzi, Elyron, Libero Gozzini, Simone Massoni, Francesco Muzzi, Davide Mottes interpretano le sale del piano terra dedicate al contesto storico-geografico interpretati. Il secondo piano, invece, è dedicato strettamente al libro, evocandone, stanza per stanza, le suggestioni più affascinanti a confronto con le professioni dell’oggi: i milanesi in armi di Giacomo Bagnara, i professionisti di Giacomo Gambineri e Giovanni Pastori, i religiosi di Paola Sala e il grande gigante Uberto della Croce di Sarah Mazzetti.
TUTTI I COLORI TRANNE IL GRIGIO. La meravigliosa Milano di Bonvesin de la Riva raccontata da 20 illustratori.
Una mostra a Casa Testori
Inaugurazione : 14 febbraio 2015, ore 18.30 Ingresso libero
15 febbraio – 19 aprile 2015
Novate Milanese (Milano), largo Angelo Testori 13
Orari : martedì-venerdì 10-18, giovedì 10-22, sabato-domenica 14-20. Chiuso il lunedì
Informazioni : tel. 02.36589697 info@casatestori.it | www.casatestori.it | tictig.tumblr.com