Novembre è un incidente che si verifica fra l’autunno e la cena della Vigilia. Inospitale e sfocato come i contorni del paesaggio fuori città, quando tutto scorre dalla corsia dell’autostrada con una tale velocità da diventare abitudine, a Novembre ogni suono si fa ovatta, coperto da una coltre di nebbia polverosa.
Se anche tu non vedi l’ora che sia Natale e non ne puoi più della pioggia, ecco un piccolo vademecum per sopravvivere al crudele Novembre di brouillard, nebbia, ndr.
- Assicurati di avere sempre in casa un quartino di rosso buono e un plaid in tartan
- Tira fuori senza vergogna i guanti, esci e premiati con un caffè e un libro
- Inizia quel corso di calligrafia che avresti sempre voluto iniziare
- Vai a un concerto, a una mostra o a teatro almeno una volta ogni due settimane. Lo dice il medico.
- Tagliati i capelli. Non so perché, ma credo sia un buon momento.
- Ascolta tanto jazz, soprattutto di sera.