Si torna alla design week milanese ad aprile con un calendario esplosivo di appuntamenti, eventi e installazioni che animano la cittá creando nuove connessioni, incontri, scoperte e meraviglia. Come ogni anno abbiamo selezionato i luoghi da non perdere, buon Fuorisalone 2023!
CENTRO – 5 VIE
Il distretto storico quello delle piccole perle, delle location da scoprire che nemmeno immagini dentro i cortili o negli appartamenti dal fascino decadente. Lasciati trasportare passeggia per i vicoli, sii curioso e non sarai deluso!
Casa Ornella by Maria Vittoria Paggini
Non sarà una pazzia accettare l’appuntamento per visitare questo luogo straordinario dove l’interiors incontra il design e l’arte in un dialogo composito e avvolgente, bensì un’esperienza caleidoscopica: dal 17 aprile 23 aprile Casa Ornella inaugura nel distretto delle 5vie, permettendo ai visitatori di immergersi in un mondo eclettico dove il ritmo cromatico detta le regole. Casa Ornella riflette la visione creativa di Maria Vittoria Paggini che dissacra gli stilemi convenzionali sia della casa privata che dello spazio espositivo, fondendoli in un connubio di potenzialità, oggetti e ispirazioni. Nasce così un luogo da vivere e condividere con designer, artisti, stilisti e liberi pensatori che amano sperimentare, inventare e creare ciò che è nuovo, in una stratificazione di ispirazione e linguaggi. Il progetto di interiors a firma della designer diviene una quinta scenica dove si celebra la creatività, dando vita ad una wunderkammer contemporanea.
17-23 aprile / 11-19
press preview 16 aprile dalle 15 alle 20
Casa Ornella – Conca del Naviglio 10

Recipes for the future: a cross-cultural alchemy
Le ricette possono essere intese come concept design? Ebbene sì! Lo dimostra la mostra Recipes for the future: a cross-cultural alchemy di Irthi Contemporary Crafts Council, curata da Mr. Lawrence. Secondo questa indagine, le ricette sono usate come formule alchemiche per trasformare gli ingredienti, una pratica cross a cavallo tra il mondo della progettazione e il food. Ma non solo: le ricette sono delle sedimentazioni di usanze, delle stratificazioni culturali che fondono tradizioni e avvicinano luoghi lontani. Studiopepe e Casalinghe di Tokyo guardano alla cultura italiana ed emiratina attraverso la lente del loro patrimonio gastronomico, generando un’esperienza interculturale unica.
17-23 aprile / 10-20
5VIE Headquarters
via Cesare Correnti 14

Maison Matisse + Faye Toogood
Maison Matisse è un brand voluto dai nipoti di Henri Matisse, per celebrare e trasmettere il patrimonio e il metodo creativo del grande artista. In occasione del Fuorisalone 2023, la maison ha invitato l’acclamata designer inglese Faye Toogood a interpretare l’inchiostro nero cinese su carta bianca del libro di Henri Matisse dal titolo Dessins: thèmes et variations. Il risultato è la nuova collezione di arredi Esquisses, in cui Faye Toogood rende omaggio all’originalità e alla libertà espressa nei disegni a inchiostro di Matisse.
17-23 aprile / 10-20
Studio Nerino
via Santa Marta 21

Cassina Echoes
Il fascino intramontabile dell’ottocentesco Palazzo Broggi incontra quello degli arredi di Cassina più iconici del Movimento Moderno. L’occasione è la mostra Echoes: 50 years of iMaestri, curata dall’art director Patricia Urquiola con Federica Sala, che celebra l’anniversario dell’omonima collezione, il cui scopo è sviluppare gli arredi progettati dai grandi architetti, come Le Corbusier, Pierre Jeanneret e Charlotte Perriand, solo per citarne alcuni.
17-21 aprile / lunedì 11-15; martedì 11-17; merc-ven 11-21
Palazzo Broggi
via Tommaso Grossi 10

BRERA
Il quartiere degli showroom bellissimi, degli studi incantevoli e degli appartamenti da sogno, tutto aperto per una settimana l’anno per farti ricordare quanto é meravigliosa Milano!
Dimoregallery
Via Solferino è la via chiave del design con i suoi luoghi imperdibili come Dimoregallery, l’intimo appartamento di Dimorestudio, che rivela sempre degli ambienti immersivi e di grande fascino e solitamente tra i nostri highlights della design week, quindi silenziosamente mettiti in fila!
18-23 aprile / 11-20
Dimore Gallery
Via Solferino 11

Hermès
La Pelota é lo spazio preferito di Hermès che personalizza ogni volta in maniera creativa e innovativa, questa volta torna con una scenografia radicale e mette in scena il suo mondo di oggetti, mobili pregiati e lavorazioni artigianali da scoprire.
19-23 aprile
La Pelota
via Palermo 10

Casa Mutina
Lo spazio di Casa Mutina é diventato da qualche anno un luogo di vivace scambio e approfondimento, sarà che non ne hanno sbagliata una di collaborazione e anche in questa edizione presentano un nuovo progetto di sperimentazione sulla superficie ceramica frutto della collaborazione tra due nomi amatissimi del design: Patricia Urquiola e Michael Anastassiades.
Casa Mutina
via Cernaia 16

Nendo Studio
Quello che stiamo aspettando da anni… Nendo apre il suo studio per una nuova collaborazione con Daniel Arsham, celebre artista contemporaneo e co-fondatore di Snarkitecture, sotto l’egida illustre della galleria newyorchese Friedman Benda, che vedrà l’artista statunitense reinterpretare e decostruire alcuni dei pezzi più iconici dello studio di design conferendogli nuove funzioni.
18-23 aprile / 10-19
Nendo studio
Pinamonte da Vimercate 4

Beyond the Surface
Solidnature, brand olandese esperto nella lavorazione di pietre naturali che lo scorso anno ha presentato ad Alcova, inaugura un’ambiziosa installazione ambientata nei sotterranei e nei giardini della neoromanica Casa Maveri. Il progetto prevede un paesaggio onirico che traccerà un parallelo tra la nascita e l’estrazione della pietra naturale e la realizzazione dei sogni. Così come la creazione e la lavorazione della pietra richiedono tempo, abilità e impegno, lo stesso accade per il raggiungimento dei propri sogni. Si potrà scoprire la storia della formazione geologica della pietra, dalla metamorfosi terrestre ai macchinari high-tech per la finitura della pietra utilizzati oggi. Il viaggio si snoda in sette stanze diverse e termina con la mostra in giardino della designer Sabine Marcelis e dell’artista iraniana Bita Fayyazi, oltre a un palco e un podio dello Studio Ossidiana e una scultura di Ward Strootman, l’intento é quello di illustrare le infinite possibilità di utilizzo della pietra e mostrarne la pluralità di risultati.
17-23 aprile / 10-19
Casa Maveri
Via Cernaia 1

City Oasis Tempesta Gallery
Lo spazio della galleria stretta tra Brera e il Castello Sforzesco per la prima volta durante il Fuorisalone apre le sue porte ad un progetto che coniuga arte, design e si trasforma in un pop up café. Le macchine sensoriali di Piero Fogliati incontrano gli arredi iconici di Riva 1920, azienda italiana che da oltre cento anni produce mobili in legno massello in grado di sfidare il tempo nel pieno rispetto dell’ambiente. Completa la sinergia una stazione per la degustazione di caffé speciali a cura di Mirabilia, l’innovativo servizio dedicato agli Specialty Coffee sostenibili ed etici, e la collaborazione con Reading Room, spazio a Milano che promuove la diffusione e comprensione delle riviste contemporanee.
18-22 aprile / 11-19
press preview 15 aprile dalle 18
Tempesta Gallery
Foro Bonaparte 68

Unexpected Garden Casa Elmar
Elmar e AEG presentano “Unexpected Garden“, un luogo di condivisione e incontro immerso nel verde di un giardino dal design contemporaneo. Casa.Elmar e l’AEG Experience Area si trasformano, ampliando i propri confini in un dialogo con la città. Ripensano i propri spazi per accogliere e sperimentare oltre le aspettative inaugurando un temporary juice bar, uno specialty coffee corner e un pop-up restaurant che presenterá alcuni progetti culinari rivolti al futuro. Un giardino urbano realizzato grazie all’allestimento sperimentale e inaspettato di Clinica Botanica, vivaio sostenibile a filiera corta che promuove unicamente piante e fiori recuperati e autoctoni, e la set designer Michela Croci che durante le giornate del Fuorisalone accoglie il pubblico con installazioni botaniche ed elementi materici tra giochi di equilibri, luci e riflessi. Il momento di relax e condivisione diventa anche un’esperienza di gusto con estratti a base di insalate baby-leaf e ice cream sandwich a cura di Planet Farms e una selezione di specialty coffee delle migliori torrefazioni italiane a cura di Mirabilia. La sera del 19 e 20 aprile rispettivamente Luigi Cassago di E-Cooking e Cibosupersoniso sono chiamati a regalare ad un numero limitato di ospiti un’esperienza unica, sbrigatevi a prenotare al seguente link!
17-23 aprile / 10-19
Casa .Elmar
Via Galileo Galilei 12


PORTA VENEZIA
Ritorna il distretto che nelle ultime edizioni ci aveva abbandonato, quello del quartiere liberty e rainbow al tempo stesso, delle location fastose e di quelle che dialogano con il digitale. Tutto questo grazie alla tenacia di Marco Samorí e Carlo Barbarossa supportati dall’Associazione Commercianti Porta Venezia Rainbow District presieduta da Paolo Sassi che illuminano nuovamente questa incredibile area della cittá.
Everything, Nohlab
Il cuore e punto di raccordo della sette giorni di quartiere è MEET che insieme al Museo Nazionale di Arte Digitale (MNAD), di prossima apertura, presenta Everything, l’esperienza immersiva dello studio turco Nohlab che vuole essere un ponte tra realtà fisica e virtuale. Unendo videoarte ambientale e design digitale, con la guida di un’apposita opera di sound design, lo spettatore é coinvolto in un gioco di percezioni fisiche e metafisiche dalle quali esce con molte più domande che certezze.
15-23 aprile / 10-21
MEET
viale Vittorio Veneto 2

Estetiche sommerse – Unveiling hidden beauty
Della dimensione misteriosa della bellezza parla anche Estetiche sommerse – Unveiling hidden beauty in cui il duo Cara/Davide, ospiti degli spazi di Park Associati, svela l’insospettabile fascino delle materozze, scarti della produzione di alluminio, e delle componenti elettroniche in disuso.
18-23 aprile / 12-20
Park Associati
via Garofalo 31

La musica viene dal Basso
L’appuntamento serale é come ormai tutti sanno al Basso ma quest’anno si celebra non solo la design week ma anche l’iconico “Bicchierone del Bar Basso”, creato alla fine degli anni ’60 dal barman Mirko Stocchetto, l’inventore del ben noto Negroni Sbagliato, e che ha consacrato un rito milanese: l’aperitivo.
Per celebrare l’evento e allo stesso tempo il 55° compleanno del Negroni Sbagliato, Hidden Sound, gli altoparlanti più sottili al mondo e un suono a 360 gradi senza precedenti, ha sviluppato una Anniversary Limited Edition chiamata 55, realizzata a mano in solo 55 sistemi audio, che saranno esposti al Bar Basso e trasmetteranno una Spotify playlist presentando il suono di 24 ore di Bar Basso.
Bar Basso
Via Plinio 39

EXTRA ZONE
Clay Court Club di Cristina Celestino
Il progetto Clay Court Club di Cristina Celestino inaugura il 14 aprile e lo fa in una location unica: lo storico Tennis Club Milano Bonacossa progettato nel 1923 da un giovane Giovanni Muzio. Le collezioni che negli anni abbiamo imparato ad amare di arredi, lampade, rivestimenti firmati dalla designer udinese per brand come Atmosphera, Besana Carpet Lab, Billiani, Bilumen, Fornace Brioni, dialogano con l’atmosfera metafisica di questo gioiello architettonico in zona piazza Firenze. Ma non solo sarà possibile cimentarsi sui campi in terra rossa guidati da un coach (solo su invito) e a pranzo e cena il ristorante pop-up delle food star We Are Ona sará l’occasione unica di godersi il sole primaverile. Menù a partire da 85 euro, prenotazione obbligatoria qui.
14-23 aprile / 10-20
Tennis Club Milano Alberto Bonacossa
via Giuseppe Arimondi 15

Teatro Albers
La Joseph&Anni Albers Foundation e AMO, la nuova piattaforma della co-fondatrice di Design Miami Ambra Medda e la creative textile consultant Veronica Sommaruga, presentano Teatro Albers. Una celebrazione del design contemporaneo fatto a mano attraverso oggetti di epoche e culture diverse, uniti dalla volontà di esplorare colori, forme e materiali. In scena, anche le creazioni del designer Marco Campardo, della maestra tessitrice Laura de Cesare e alcuni divisori in tessuto di grandi dimensioni prodotti da Clerici Tessuto e ispirati alle opere di Anni Albers, artista tessile tra le donne più influenti del movimento Bauhaus.
17-20 aprile / 10-17
Teatro Istituto Marcelline Tommaseo
via Francesco Petrarca angolo Piazza Tommaseo

Dimoregallery Centrale
É stata una delle novitá piú apprezzate dell’edizione precedente la nuova sede di Dimoregallery vicino alla Stazione Centrale giustamente chiamata Dimorecentrale, lo spazio è un hub multifunzionale in stile industrial (che ricorda molto la Fondazione Prada) con un bar affacciato sul cortile, uno store e degli ampi spazi interni dove é esposta una selezione di oggetti di archivio scelti dai fondatori dello studio, Britt Moran ed Emiliano Salci, e dei progetti realizzati del duo negli anni. I progetti delle due sedi, Brera e Centrale, sono collegate e hanno i ben noti titoli criptici che ci fanno giá sognare… No sense e Silence
17-21 aprile / 12- 21 / 22 aprile 12-19
Dimorecentrale
Via GB Sammartini 63


Spazio Maiocchi
Il progetto espositivo Capsule presenta Capsule Plaza una nuova estensione di Spazio Maiocchi: l’ex garage dall’altra parte della strada che va ad aggiungersi allo spazio esistente, portando l’headquarter a una superficie di oltre 1600 metri quadrati. Il progetto espositivo presenta una serie multidisciplinare di mostre che include un nuovo lavoro di Formafantasma per Tacchini, Snarkitecture per Gufram, Dozie Kanu per Byredo e altro ancora inoltre talk, presentazioni, workshop e appuntamenti culinari.
18-23 aprile / 10-20
Spazio Maiocchi
Via Achille Maiocchi, 7

ALCOVA
Festeggia la quinta edizione e continua a stupire soprattutto per la scelta (e conseguenti autorizzazioni che non sará stato semplice ottenere) delle location dal fascino decadenti che conquista. Dopo il debutto nel 2018 in un’ex fabbrica di panettoni a NoLo e il successo delle scorse edizioni negli spazi dismessi dell’ospedale militare di Baggio, quest’anno il progetto espositivo creato da Joseph Grima di Space Caviar e Valentina Ciuffi di Studio Vedèt conferma la sua mission di unire alla ricerca del design internazionale sperimentale l’attivazione temporanea di un luogo abbandonato di Milano. Questa volta il palco é quello dei monumentalispazi dell’ex Macello con oltre 70 progetti che indagano la creatività contemporanea da prospettive differenti con attenzione particolare al tema della sostenibilità.
17-23 aprile / 11-19
Ex-Macello di Porta Vittoria
viale Molise 62

Assab One
La nostra mappa ha ormai decisamente inserito Assab One tra le mete di design da non perdere, quest’anno il complesso (sede anche dello studio milanese di Formafantasma) ospita una serie di mostre tra cui il Design for Communities di Giacomo Moor, un’iniziativa in collaborazione con l’ONG Liveinslums. Per il progetto, Moor ha realizzato letti, tavoli e panche per il refettorio e il dormitorio della scuola elementare di Mathare, uno dei più grandi slum di Nairobi. Sempre ad Assab One c’è Karimoku Commons, la cui mostra, a cura di Norm Architects, è immaginata come “un viaggio attraverso la cultura giapponese”. Inoltre in esposizione nuove opere di Norman Foster, Daniel Rybakken e Ville Kokkonen tra gli altri.
18 aprile – 26 maggio / mercoledì – venerdì 15-19
Assab One
Via Privata Assab, 1

Campo Base
Campo Base è un’utopia progettuale che coinvolge sei studi di progettazione italiani che scrivono un nuovo manifesto sull’architettura degli interni contemporanea autoprodotto e autogestito. Massimo Adario (Roma), Giuliano Andrea dell’Uva (Napoli), Eligo Studio (Milano), Marcante-Testa (Torino), Hannes Peer (Milano) e Studiopepe (Milano) con la curatela di Federica Sala e un bar progettato da Studiopepe, tra giochi di specchi e dissolvenze, gestito in collaborazione con il ristorante Immorale Milano.
17-20 aprile / lunedí-venerdí 14-22 / sabato 11-22 / domenica 11-19
Campo Base
Via Orobia 11

Nilufar Depot
Piccolo stop da Nilufar Gallery in via della Spiga 32, la galleria di Nina Yashar che da sempre presenta i nomi più interessanti del design da collezione, e poi alla volta di Lancetti per Nilufar Depot, spazio industriale appena fuori dal centro cittadino che un tempo ospitava gli archivi di Yashar e dal 2015 è stato trasformato in un affascinante brutalista spazio espositivo, il cui piano nobile ospita una mostra sulle opere in resina.
17-23 aprile / 10-19
Nilufar Depot
Via Lancetti 34

CC Tapis
I tappeti piú desiderati del mondo ogni anno aggiungono nuovi creativi alla scuderia, in nome della sperimentazione che contraddistingue il brand. Quest’anno, oltre alle già consolidate collaborazioni con Patricia Urquiola e Bethan Laura Wood, nel centralissimo showroom di via Santo Stefano in mostra anche le collezioni con Formafantasma e Objects of Common Interest. Ma la vera gemma è dietro l’angolo: nella Chiesa di San Celso, un’installazione site-specific permetterà di ammirare in esclusiva la collezione Le Arcs di Charlotte Perriand.
18-22 aprile / 10-20 / 23 aprile 10-17
cc–tapis showroom
Piazza S. Stefano 10
18-23 aprile / 9.30-18.30
Chiesa di San Celso
Corso Italia 37

Rossana Orlandi
Una pietra miliare del Fuorisalone é la galleria di Rossana Orlandi, un cabinet de curiosité a grandezza naturale che regala sempre un senso di scoperta, come fosse un viaggio nel design, con un mix di talenti emergenti e marchi indipendenti in mostra nei suoi spazi. Inoltre al civico 22 di via Matteo Bandello, in un palazzo in fase di ristrutturazione, sarà possibile vedere i progetti finalisti della quinta edizione del RoPlastic Prize che invita giovani designer e artisti a cimentarsi con la plastica e altri materiali di recupero.
17-23 aprile / 09.30-20 (19 aprile, chiusura alle 17)
Galleria Rossana Orlandi
Via Matteo Bandello 14

The King Atelier Biagetti
Da non perdere in zona Navigli una visita all’Atelier Biagetti, lo studio di Alberto Biagetti e Laura Baldassari, che negli anni ci ha regalato delle chicche sviluppando tematiche di design inusuali. Quest’anno, la coppia si è ispirata a Elvis Presley per la loro collezione di mobili e illuminazione.
17-23 aprile / 10.30-18.30
Atelier Biagetti
Piazza Arcole 4

David Chipperfield studio
Restando nella stessa zona merita una visita lo studio dell’archistar David Chipperfield, fresco vincitore del Pritzker Architecture Prize 2023 – il più importante premio d’architettura in ambito internazionale, che apre al pubblico in occasione del Fuorisalone per presentare la nuova collezione di tappeti Tegel, disegnata da Chipperfield per Kasthall, e una mostra fotografica dedicata alle Procuratie Vecchie, gli imponenti edifici che sorgono a Venezia nel Sestiere di San Marco.
18-23 aprile / 10-18
David Chipperfield
via Vigevano 8

The Slowdown, Take It or Leave It Paola Navone Studio
Spostandosi verso zona Tortona, che ha perso un po’ il suo fascino, segnaliamo lo studio della designer Paola Navone che ha collaborato con la media company The Slowdown per offrire un percorso tra alcuni dei suoi oggetti più preziosi raccolti durante una vita di viaggi e design, che saranno esposti in una mostra intitolata “Take it or leave it”. Il risultato di decenni trascorsi a sperimentare e vedere il mondo, un atto radicale per la designer, uno in cui sta regalando questi oggetti, gratuitamente, attraverso una lotteria, a questo link per prenotare il proprio posto.
18–21 aprile / 11-19
OTTO Studio
Via Tortona 31

Desacralized Galerie Philia
Galerie Philia, galleria d’arte e design contemporaneo, presenta l’esposizione Desacralized con oltre 20 designer internazionali affermati ed emergenti, ognuno dei quali esplora il concetto di desacralizzazione. Allestita in San Vittore e 40 Martiri, chiesa sconsacrata costruita nell’XI secolo in zona Corvetto, è la prima grande mostra che si svolge in questo spazio inedito.
18-23 aprile
San Vittore e 40 Martiri
Viale Lucania, 18

BONUS TRACK
ALTROVE Giambellino
Ci piacciono gli azzardi, i luoghi fuori che diventano forse delle chicche, ce la rischiamo questa volta con Giambellino che presenta per la prima volta un programma curato da Tortona Rocks pensato per sperimentare nuove modalità progettuali creando cortocircuiti culturali tra il design e la città. In collaborazione con MilanoSecrets, da seguire se siete a caccia di posti inusuali in cittá, diverse location hanno accolto l’invito e realizzato iniziative speciali, noi siamo molto curiosi! Dalla ex fabbrica di galalite, oggi Trillino Selvaggio Centro d’Arte in via Tolstoi, 14/A, ristrutturata per diventare un centro dove scoprire le proprie vocazioni artistiche e stimolare la creatività di ciascuno al LAC Laboratorio di antropologia del cibo in via Privata Metauro, 4, dove gli avanzi, in cucina, sono spesso origine di nuovi processi creativi, e ciò che rimane, lo scarto, diventa materia prima aperta a nuove interpretazioni, alla mostra di Susanne Schmitt presso Tu mi fai girar – Polleria di quartiere Via Vespri Siciliani, 30, che ridona vita a vecchi registri di cassa, manifesti teatrali e borse Ikea facendoli diventare oggetti inaspettati.
… e per i PARTY?
Esiste solo una risposta: seguite Le Cannibale che saprá portarvi a scoprire le sfumature della città attraverso un viaggio che attraversa i suoi quartieri. Ogni sera un evento dai grattacieli di design, alle torri decadenti, e poi fabbriche, terrazze e giardini spettacolari. Il tutto condito da alcuni dei più interessanti talenti della musica elettronica nazionale e internazionale: il dj-set del newyorchese Dj Python e dell’australiana HAAi, quello dell’artista giapponese Hiroko Hacci, della cinese Luwei e della emergente dj torinese Luce Clandestina, il ritorno di Lamusa II, le performances dei due storici resident djs Fabio Monesi e Tamati, il back2back di Giale & Creamy ed il live open air de Il Mago del Gelato.

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