Sempre a proposito di Cosmesi Coreana, abbiamo già parlato del fatto che in Italia la reperibilità di questi prodotti è diventata più agevole solo da pochi anni e io, dopo varie esperienze, posso dire di aver trovato molto utile il sito My beauty Routine di Alessandra e ciò non solo per lo shopping ma anche per gli utilissimi consigli che potete trovare sul suo blog.
Infatti, inizialmente l’approccio alla skincare coreana potrebbe non risultare semplice sia per la miriade di prodotti esistenti sia per i vari passaggi necessari allo scopo. Per questo motivo, noi di Modalità Demodè abbiamo pensato di sottoporre qualche domanda ad Alessandra, che è una vera esperta, con la speranza di fugare tutti i vostri dubbi.

Perché ti sei avvicinata alla cosmesi coreana e come mai ha deciso di aprire un e-commerce?
Mi sono sempre interessata di beauty soprattutto sono attirata dalle novità e anche dalle ultime tendenze, ho provato su di me la skincare coreana, ho potuto testarne l’efficacia scoprendo che non era solo una tendenza ma una pratica radicata nella cultura orientale e da qui l’apertura dell’e-commerce, volevo far scoprire anche in Italia questa routine di bellezza che finalmente mi aveva soddisfatta. Una routine intelligente fatta di pulizia e idratazione per stratificazione con cosmetici ricchi di principi attivi anche insoliti, che lavorano bene grazie alla loro sinergia.
Quali risultati ci si può realisticamente attendere da questa pratica?
La pelle migliora, e migliora anche la consapevolezza, capisci che non avviene il miracolo, ma la routine ti porta a scoprire le esigenze della tua pelle, ci vuole ovviamente costanza e pazienza, come ho detto la pelle migliora ma non cambia in maniera genetica, però il miglioramento porta anche ad una maggiore accettazione. Le rughe non vanno via ma la pelle diventa più elastica, uniforme e tesa; una pelle impura sarà più pulita, uniforme e levigata.

Quale prodotto coreano ritieni indispensabile o comunque veramente efficace?
Partendo dal presupposto che ogni pelle ha esigenze differenti, io non rinuncerei mai al tonico coreano, della maggior parte di quelli occidentali possiamo tranquillamente farne a meno, ma la peculiarità della cosmetica coreana è la essence (che è simile ad un tonico anche se solitamente ha un Ph leggermente meno acido) e poi le maschere in tessuto (sheet mask) che anche se non sono indispensabili sono la parte più divertente e gratificante della skincare coreana, ottime anche come “pronto soccorso”.
Puoi suggerirci una skincare completa in chiave bio o almeno vegana?
Bio e vegana sono due concetti molto diversi ci sono brand eco cert ma che usano bava di lumaca per esempio, ovviamente si possono creare skincare bio/vegane in base al tipo di pelle limitando però molto il campo ma qui si aprirebbe un mondo che affronteremo la prossima volta!

E’ possibile adottare una skincare con meno passaggi (per le pigre) e nel caso quali sono? In realtà non si devono fare tutti i passaggi tutti i giorni, ne parlo approfonditamente nei miei video e nei miei articoli ad esempio l’esfoliazione (che comprende anche maschere wash-off) una o due volte a settimana maschere in tessuto a discrezione anche 1 sola volta a settimana, sleeping mask una o due volte a settimana oppure la si usa come crema notte nello step dell’idratazione e poi ci sono anche dei prodotti 2 in 1 ad esempio ci sono degli struccanti/detergenti con cui si evita il double cleansing quindi vedremo che la skincare coreana non è tanto diversa dalla nostra.

Un esempio di skincare routine:
1 pulizia viso: struccaggio la sera e detersione schiumosa al mattino
2 tonico (imprescindibile)
3 essence (solo questa è in più)
4 siero (magari questo solo nella routine della sera se non si ha tempo al mattino)
5 contorno occhi (chi non lo usa dopo i 25?!)
6 idratazione giorno e sleeping mask la sera con crema notte
7 protezione solare giornaliera oppure bb cream/cushion, ovvero trucco + protezione solare.