CASA GIO PONTI

Pratico modo di abitare circondati dall'arte

Questa rubrica nasce da una comune sensibilità verso i luoghi dell’abitare, il fascino delle dimore altrui, la casa come guscio pieno o vuoto che rispecchia l’identità di ognuno.

L’ultima residenza di Giò Ponti in via Dezza 49 risale al 1956 e contiene tutte le sue invenzioni in fatto di pianta, pareti, mobili, oggetti, che sono apparse negli anni Cinquanta, e che continuano oggi ad essere amate e collezionate. Un appartamento che riflette la felicità progettuale dell’architetto e che si oppone alla concezione dell’esistenz-minimum: abitare alla Ponti significa godere di uno spazio colorato e pratico dove ogni elemento (mobili auto-illuminanti, pannelli organizzati, pavimento e soffitto rigati in diagonale, sedie e ai letti uguali in tutta la casa, pittura da tavolo) contribuisce ad arricchire la vita domestica, concepita non come momento di rifugio, ma espressione di incontro e dialogo. La trama di ciascuna apertura, che diventa una finestra arredata, sancisce il limite tra l’ambiente privato e il paesaggio “perché da dentro l’esterno si vede sempre attraverso i primi piani dei mobili. E in questo consiste il suo incanto”.

Una casa dimostrativa in cui tutto felicemente veniva da una stessa mente e da una stessa mano. Concepita inizialmente per una famiglia divenne, quando Ponti vi abitò ormai solo, uno spazio libero in cui aggirarsi, fra cataste di disegni e dipinti. Pensava anche di fare una decorazione mobile per tutta la facciata della casa ove agli abitanti era dato, nei limiti del proprio piano, scegliere il proprio colore di facciata, e anche la propria composizione di finestre. Quasi un’architettura spontanea diceva Ponti.

In fondo al cortile della casa dietro a un lussureggiante giardino abbiamo visitato il “capanno”, inizialmente progettato da Ponti come garage per la Rinascente e successivamente trasformato nel suo studio. Oggi lo spazio è abitato dalla casa di produzione Winter Video che fra sale di regia, montaggio, monitor e un mondo di cartoon e supereroi mantiene vivo il fervore creativo.

Ph. Federico Torra

Testi di Modalità Demodè

%name CASA GIO PONTI

%name CASA GIO PONTI

%name CASA GIO PONTI

%name CASA GIO PONTI

%name CASA GIO PONTI

%name CASA GIO PONTI

A spasso per le architetture di zona San Vittore e Sant’Ambrogio a Milano